L’otto marzo è una di quelle ricorrenze che tutto il mondo festeggia. Anche la Cina del progresso e dei record, per un giorno, si fermerà un momento per ricordare i diritti conquistati dalle donne. Tradizionalmente il paese asiatico non è mai stato un campione della parità tra i sessi tuttavia è lecito chiedersi come si è evoluta la tradizionale mentalità maschilista cinese. Lin, professoressa di cinquant’anni ci dice che “le donne hanno acquisito molti diritti ma ci sono alcuni luoghi comuni in cui resiste il preconcetto della sua inferiorità”. Tuttavia per scoprire realmente cosa è cambiato

in Cina nel corso di sessanta anni di governo comunista, abbiamo deciso di parlare Liu Long. Nata nella fredda Manciuria nel lontano 1923 ci basta uno sguardo per capire la sua vita. Ex-operaia, per molto tempo ha lavorato in uno dei numerosi altiforni della capitale. “Nonna Liu” nel corso della sua vita, ha visto la Cina trasformarsi, in bene o in male? “Sicuramente quando ero giovane non mi facevano male le ossa” ci risponde ridendo. Tuttavia ammette che la situazione della donna, nel tempo, è molto migliorata.”Tutto ha inizio dopo il 1949.” Ci dice. “ E’ stato il presidente Mao ad abbattere le antiche tradizioni e liberare noi donne e darci dei diritti come il lavoro ed una assistenza sanitaria.” Ed aggiunge “voi stranieri difficilmente potete immaginare cosa è avvenuto”. I libri di storia, per quanto autorevoli non possono esaurire le conoscenze di chi ha realmente vissuto le trasformazioni della Cina maoista. “Fino alla fondazione della Repubblica le donne non potevamo lavorare. E i piedi? Povera la mia mamma !! In Cina c’era l‘usanza di fasciare i piedi e lei aveva ciò che tradizionalmente si chiamano i boccioli di loto. Anche a me hanno cominciato a fasciare i

piedi però arrivarono i giapponesi e, fortunatamente, mi servivano per scappare” aggiunge ridendo. Ed il matrimonio? La donna veniva vista sempre come una merce di scambio. Il matrimonio era un’occasione per formare alleanze tra le varie famiglie. “Mio marito è morto da molto tempo. Era un brav’uomo ha sempre amato i miei figli e di questo lo ringrazio, ma non era lui che avrei voluto sposare. Adesso però non posso di certo andare di nuovo in nozze!!” E quando le chiediamo un giudizio sulle donne di oggi storce leggermente la bocca e dice. “Certamente hanno molto di più di quanto avevo io alla loro età ,ed è un bene. Tuttavia il loro primo pensiero è diventato il denaro: quando vedono un ricco straniero subito gli vanno dietro”.