Lo scorso 5 giugno il vicepresidente cinese Xi Jinping si è recato a Cuba dove ha incontrato Raul Castro, Presidente del Consiglio di Stato e del Consiglio dei Ministri. Cuba è il primo paese dell’America Latina ad aver siglato, ben 50 anni fa, i primi rapporti diplomatici con la Repubblica Popolare Cinese ed è il secondo partner economico sudamericano, nel corso del 2010 sono stati siglati accordi commerciali pari a 1.800 milioni di dollari.

Nel corso dei colloqui è stato confermato l’impegno alla collaborazione bilaterale in ambito economico e finanziario con la pianificazione di alcuni investimenti cinesi in territorio cubano (firmati tredici accordi, tre di argomento petrolifero). Il vicepresidente cinese ha dichiarato che, alla luce dell’attuale complessità della situazione internazionale, è fondamentale mantenere e soprattutto rafforzare le relazioni tra le due nazioni.

E’ stato posto l’accento anche sull’importanza dell’aspetto sociale: “Attraverso una cooperazione culturale ed educativa si promuovono gli scambi tra i giovani e in questo modo i buoni rapporti tra la Cina e Cuba potranno continuare per generazioni” ha dichiarato il vicepresidente Xi. Rimane aperto solo un quesito: la Cina sarà pronta a schierarsi con Cuba sul palcoscenico

internazionale e mantenere stretti i legami anche se questo dovesse significare scontrarsi con gli Stati Uniti?