giovedì 9 giugno 2011 - 00:10

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Prodaja povrća pala za 70 posto

La vendita di verdure è diminuita del 70%

di Matteo Esposito

Izjava Ministra poljoprivrede Petra Čobankovića, koji je rekao da “povrća za koje se sumnja da nosi smrtonosnu bakteriju Escherichia coli gotovo sigurno nema u Hrvatskoj”, nije uspjela smiriti narod, nego baš suprotno je izazvala dodatnu paniku među građanima. U zadnji dva tjedna prodaja povrća je pala za gotovo 70 posto, izazvajući ogromne štete sektoru poljoprivrede, prije svega proizvođacima krastavaca, koji su na rubu bankrota, a ni riječi inspektora, koji su rekli da su pojačali mjere kontrole svih vrsta povrća, nisu smanjile strah potrošača. Vijest da se u Sloveniji sumnja na prvi slučaj zaraza tom bakterijom, iako još nema potvrde da je riječ o istoj vrsti koja je do sada izazvala 22 smrtna slučaja u Europi, sigurno nije pomagla. To je još jedan udarac na poljoprivredu i ako se trend pada prodaja povrća nastavlja, cijelo hrvatsko gospodarstvo moglo bi biti u opasnosti.

La dichiarazione del Ministro dell’agricoltura Petar Čobanković, il quale ha detto che “la verdura sospettata di trasportare il micidiale batterio Escherichia coli quasi sicuramente non c’è in Croazia”, non è riuscita a tranquillizzare il popolo, anzi al contrario ha provocato altro panico tra i cittadini. Nelle ultime due settimane la vendita di verdure è diminuita quasi del 70%, provocando enormi danni al settore agricolo, innanzitutto ai produttori di cetrioli, che si trovano sull’orlo della bancarotta. Neanche le parole degli ispettori, i quali hanno detto di aver rafforzato le misure di controllo su tutti i tipi di verdura hanno diminuito la paura dei consumatori. La notizia del primo caso sospetto di contagio da questo batterio in Slovenia, nonostante ancora non ci sia la conferma che si tratti dello stesso ceppo di quello che ha causato 22 morti in Europa, di certo non ha aiutato. Questo è un altro duro colpo all’agricoltura e qualora il calo delle vendite di verdure dovesse proseguire, l’intera economia croata potrebbe essere in pericolo.