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Respirazione, farla con il naso aiuta la memoria

Questa la conclusione di un esperimento i cui risultati sono stati pubblicati sul Journal of Neuroscience

di Matteo Bertoncini

ROMA – Memoria e respirazione sono intimamente legati, al punto che respirare dalla bocca o dal naso può influenzare il modo in cui i nostri ricordi vengono consolidati. Questa la conclusione di un esperimento i cui risultati sono stati pubblicati sul Journal of Neuroscience.

LA RICERCA – Uno studio della Northwestern University aveva già indagato il legame tra velocità della respirazione e emozioni, scoprendo che il ritmo del respiro modifica l'attività elettrica di alcune aree del cervello, come l'amigdala e l'ippocampo, influenzando memoria e paura. Per il nuovo studio, i ricercatori del Karolinska Institutet, in Svezia, hanno chiesto ai partecipanti di apprendere dodici diversi odori e,successivamente, di respirare attraverso il naso o la bocca per un'ora.

L’ESITO – I risultati hanno mostrato che, quando i partecipanti respiravano attraverso il naso tra il momento dell'apprendimento e il riconoscimento, ricordavano meglio gli odori. Nelle fasi di inspirazione ed espirazione vengono attivate diverse parti del cervello, anche se ancora è sconosciuto come questo influenzi l'attività cerebrale.

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