ROMA - In scena al Teatro Studio Uno dal 25 al 27 gennaio 2019 “Studio per uno spettacolo divertente sull'anoressia” di e con Carlotta Piraino e Sonia Scialanca, uno lavoro che nasce dal bisogno autobiografico di indagare un’esperienza forte e personale, analizzandola per capirla a fondo dopo molti anni dall'averla vissuta. Comicia così un viaggio alla ricerca del “perchè” aprendo uno spazio, un non luogo, fatto di incontri in cui la protagonista decide di fare a medici e pazienti la stessa domanda: Cos’ è, per te, l’anoressia? Perchè questa “cosa” non è facile da capire, è qualcosa che insieme salva e distrugge, una improduttiva identità di resistenza. Dalla definizione come malattia al suo dissolvimento in storia personale, questa “cosa” prende gradualmente forma in una pluralità di voci emozionate.
LA VICENDA - La vicenda autobiografica dell’autrice allora si mescola e si confonde alle storie delle altre, mantenendo la forma sospesa di uno spettacolo che si presenta come uno studio, come una domanda aperta a cui è impossibile far seguire un’unica risposta. Restano le storie, raccontate a tu per tu nel clima dell’incontro tra amiche, restano le confessioni e i confronti, insieme a quello, durissimo, dello sguardo su se stessi e su ciò che di noi non riusciamo ad accettare. Le biografie allora si staccano dallo stretto confine personale e diventano condizione universale: l’incapacità di vedersi per quello che si è, la difficoltà dell’ascolto dei propri desideri e, soprattutto in un momento di passaggio come può essere quello dell’adolescenza, dei suoi modelli e della sua corsa in questo lavoro, in cui si mescolano sapientemente gesti rabbiosi e disperati a momenti buffi e delicati,lasciando nello spettatore anche lo spazio vitale per un sorriso.
ROMA – Ancora arbitro protagonista in Serie A. Nel corso di Roma-Genoa, valevole per la 24ª giornata del massimo campionato, il signor Rosario Abisso annulla, dopo la consultazione del...
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