Shadow

Cronaca Diretta - Accendiamo l'Informazione

Shadow

Cronaca

Vaccino, Coop organizza raccolta fondi per inoculazione in Africa

Vaccino, Coop organizza raccolta fondi per inoculazione in Africa

L'iniziativa valida fino a fine anno punta alla somministrazione del siero a 250.000 persone

di Simona Mambro

BOLOGNA - Una campagna di raccolta fondi per aiutare anche l'Africa a vaccinare contro il Covid-19, arrivando a somministrare il siero a 250.000 persone. Si chiama #coopforafrica e lanciarla è appunto Coop, assieme all'Agenzia Onu per i Rifugiati-Unhcr, la Comunità di Sant'Egidio e Medici Senza Frontiere. Le donazioni che verranno raccolte dal 9 dicembre (per un mese) saranno raddoppiate da Coop con Obiettivo: vaccinare oltre 250.000 persone. In Africa infatti solo il 7% della popolazione ha ricevuto una dose di vaccino e "in quel continente le persone non hanno la possibilità di scegliere e il Covid 19 continua a fare paura", si spiega. Si può donare alle casse degli oltre 1100 punti vendita Coop o utilizzare la piattaforma Eppela (www.eppela.com/coopforafrica) o il conto corrente dedicato (Iban: IT 12 E 02008 05364 000106277813). L'obiettivo è superare un milione di euro, una cifra necessaria per vaccinare appunto 250.000 persone.

UNA CAUSA COMUNE - "Pensiamo sia necessario mettersi tutti in gioco di fronte a una pandemia e indirizzare gli sforzi verso una causa comune. E' lo stimolo che ci guida in questa nuova campagna di raccolta fondi", spiega Marco Pedroni presidente Coop Italia e Ancc-Coop (Associazione nazionale cooperative di consumatori). "Dall'inizio della pandemia, l'Unhcr ha ribadito che nessuno è al sicuro finché non lo siamo tutti- commenta Chiara Cardoletti rappresentante Unhcr per l'Italia, la Santa Sede e San Marino- È chiaro ormai che gli evidenti squilibri osservati nella condivisione dei vaccini tra gli Stati sono controproducenti e miopi e che un approccio 'prima il mio paese' non funziona in una pandemia che non conosce confini". La nuova variante Omicron "ha acceso i riflettori sulla diffusione del Covid-19 in Africa- afferma Marco Impagliazzo, presidente della Comunità di Sant'Egidio- È necessario essere consapevoli che da questa pandemia si esce solo insieme, perché il virus non conosce confini e continuerà a rappresentare una minaccia finché i vaccini non saranno disponibili per tutti". E aggiunge: "Metteremo a disposizione le capacità del nostro programma Dream, che dal 2002 ha garantito diagnostica e assistenza sanitaria gratuita a mezzo milione di malati di Aids, in 10 Paesi africani, e si è immediatamente attivato nella lotta alla pandemia di Covid-19, iniziando le vaccinazioni nei suoi centri e ambulatori". Per Stella Egidi, responsabile medico di Msf, "il sostegno di Coop arriva in un momento importante della nostra azione in contrasto al Covid-19 e mentre il virus continua a mutare, configurando una nuova potenziale minaccia per i sistemi sanitari di tutto il mondo". È dunque "essenziale che governi e aziende farmaceutiche assicurino accesso a vaccini e cure per tutti, ma è anche indispensabile mettere i paesi a medie e basse risorse nelle condizioni di poter realizzare campagne di vaccinazioni efficaci, in grado di raggiungere prima di tutto i gruppi più vulnerabili".

 

FONTE e FOTO: Agenzia Dire

Scrivi il tuo commentoScrivi il tuo commento

Eventi

Editoriale

Serie A, il protagonismo degli arbitri ha messo ko il calcio 5 febbraio 2022 17:15

Serie A, il protagonismo degli arbitri ha messo ko il calcio

Il calcio italiano è finito. Ora mancano solo i titoli di coda

ROMA – Ancora arbitro protagonista in Serie A. Nel corso di Roma-Genoa, valevole per la 24ª giornata del massimo campionato, il signor Rosario Abisso annulla, dopo la consultazione del...

Leggi l'Editoriale Leggi l'Editoriale

Dalle nostre pagine Social

Spazio Pubblicitario

Il Sondaggio

Covid, il 31 marzo è la data giusta per togliere lo stato di emergenza?

Questo sondaggio è chiuso.

  • 54.5 %
  • No 45.5 %
Vai alla pagina dei sondaggiLeggi l'articolo