ROMA - "Come Verdi ci auguravamo che l'accordo deludente sulla Legge sul clima - con un target che non è in linea con l'obiettivo di contenere l'aumento delle temperature globali sotto 1,5°C, come previsto dall'Accordo di Parigi, potesse essere compensato da maggior ambizione nelle misure che concretizzeranno il Green Deal e il percorso verso la neutralità climatica. Oggi vengono proposte riforme che vanno nella giusta direzione, ma sempre con troppa poca ambizione". E' molto critica la nota di Eleonora Evi, europarlamentare e co-portavoce di Europa Verde, sul pacchetto clima presentato dalla Commissione europea. "L'aumento del target Ue per le rinnovabili è più che benvenuto, ma, oltre a non essere vincolante per gli Stati membri, non ci porterà all'economia alimentata al 100% da rinnovabili a cui potremmo ambire già nel 2040, uno scenario tecnologicamente ed economicamente possibile e ampiamente fattibile; inoltre, non è accettabile che il rilascio di permessi gratuiti per le imprese inquinanti non sia stato affatto abolito, come auspicato, ma solo limitato, e che venga addirittura esteso alla produzione di idrogeno non rinnovabile", precisa la nota.
STOP AUTO INQUINANTI - "Infine lo stop alla vendita di nuove auto inquinanti, previsto per il 2035 e non per il 2030, come da noi proposto. Si tratta di proposte che non ci consentiranno di limitare l'aumento delle temperature globali sotto 1,5°C°. Come Parlamento europeo dovremo quindi impegnarci per infondere a queste misure l'ambizione necessaria, soprattutto mettendo delle garanzie perché gli Stati membri, dietro la pretesa di 'flessibilità', non si sottraggano a fare la propria parte nell'affrontare l'emergenza climatica", conclude Evi.
ROMA – Ancora arbitro protagonista in Serie A. Nel corso di Roma-Genoa, valevole per la 24ª giornata del massimo campionato, il signor Rosario Abisso annulla, dopo la consultazione del...
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