ROMA - Il futuro della tv passa anche da internet. Aziende produttrici e broadcaster stanno infatti sviluppando una serie di servizi innovativi che rivoluzioneranno la fruizione di canali e programmi televisivi nelle nostre case. Nuovi modelli di Smart TV, cioè “televisori intelligenti” capaci di connettersi anche al web, potranno ricevere contenuti audiovisivi on-demand in streaming tramite la cosiddetta piattaforma OTT (Over The Top). Il punto sullo sviluppo di queste nuove tecnologie è stato fatto il 4 novembre a Roma in occasione della conferenza annuale di HD Forum Italia (HDFI), l’organismo di filiera che riunisce venticinque aziende leader nel settore dell’audiovisivo e delle telecomunicazioni Questa conferenza, sul tema “Media del domani: tecnologia, contenuti e consumo”, ha visto la partecipazione di importanti esperti italiani ed esteri.
LE NUOVE SOLUZIONI TECNOLOGICHE - Nell’ambito della conferenza, è stata anche allestita una “Area Demo” in cui note aziende del settore hanno presentato alcune soluzioni tecnologiche innovative. In particolare, Mediaset ha mostrato in anteprima un prototipo del “DVB-I”, il nuovo standard dell’European Telecommunications Standards Institute (ETSI) per la distribuzione di servizi audiovisivi via internet, in grado di poter essere fruiti dall’utente mediante ricevitori quali tv connessi o dispositivi mobili (tablet e smartphone) con la stessa facilità e in modo indistinguibile dai servizi tradizionali ricevuti dalle reti broadcast. Da parte sua, MainStreaming ha presentato la “intelligent Media Delivery Platform” (iMDP), un nuovo servizio di distribuzione in streaming progettato per fornire scalabilità, controllo e trasparenza di tutte le fasi operative, dall'acquisizione dei contenuti alla codifica, distribuendo i contenuti attraverso nodi dedicati o condivisi della rete EDGE, presenti presso Internet Exchange, Internet Service Provider e fornitori di telecomunicazioni. Infine MediaKind, un partner Lutech, ha mostrato come sia possibile creare nuovi canali in live streaming utilizzando la potenza del cloud e i flussi di lavoro gestiti: dall'acquisizione dei contenuti attraverso il playout e lo streaming fino al dispositivo dell'utente finale, questa nuova soluzione offre una latenza che corrisponde ai canali di trasmissione tradizionali.
IL KEYNOTE SPEECH - Il programma della conferenza di HDFI è stato aperto da un “keynote speech” di mons. Dario Edoardo Viganò, Vicecancelliere della Pontificia Accademia delle Scienze Sociali, sul tema “Una visione dei nuovi Media”. Sono seguiti poi alcuni interventi su nuove piattaforme per la fruizione tv, modelli evolutivi per un pubblico generazionale, contenuti tv gratuiti con la presenza di annunci pubblicitari e ruolo del servizio pubblico. “La novità più importante nel settore televisivo dell’ultimo periodo è connessa al sempre diverso utilizzo di internet nella distribuzione tv, dove la piattaforma OTT costituisce uno degli scenari evoluti di maggior impatto sul modello organizzativo e di business del mondo broadcast e dei manufacturer”, ha dichiarato Manlio Benito Mari, presidente di HDFI.
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