BOLOGNA - La Galleria Cinquantasei di Bologna presenta una mostra con opere tratte dalla propria grande collezione dedicata ai manifesti originali del cinema sovietico. Apparentemente atipico all’interno della storia delle arti visive il manifesto cinematografico è in realtà uno strumento di comunicazione complessa e parte fondamentale dell’industria cinematografica: è strumento pubblicitario, è manifestazione del momento culturale in cui nasce, è un prodotto di grafica, è il biglietto da visita del film, è movente di mode ed infine anche un abbellimento delle città dove viene esposto. Esso diventa quindi strumento di cultura tangibile e un piccolo frammento di vita vissuta dagli uomini del XX secolo. Rappresenta in qualche modo le tappe dell’evoluzione artistica e sociale, pone l’accento sui cambiamenti che avvengono nel mondo della politica, della cultura, dell’economia e persino della tecnologia.
LE OPERE - Le dieci opere in esposizione sono per la maggior parte tempere su carta e cartoncino, dagli anni Venti agli anni Sessanta, tra cui si riconoscono i lavori di Chazanovskij, Grebenshikov, Kononov, Ostrovskij, Ruklevkij e Zelenskij. Dal 23 novembre al 2 dicembre 2018.
ROMA – Ancora arbitro protagonista in Serie A. Nel corso di Roma-Genoa, valevole per la 24ª giornata del massimo campionato, il signor Rosario Abisso annulla, dopo la consultazione del...
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