ROMA – Le vicende legate all’abuso edilizio di Capolinaro (Santa Marinella) e alla sentenza di demolizione non eseguita finiscono all’attenzione dei Ministri dell’Interno e della Giustizia, del Prefetto, della Corte dei Conti, della Procura della Repubblica e del Consiglio di Stato. Il Consigliere di FdI del Comune di Santa Marinella, Francesco Settanni, ha infatti richiesto alle autorità competenti un chiarimento circa l’operato del Sindaco, Pietro Tidei, volto a verificare se vi sia rischio di violazione della legalità derivante dalla inadempienza alla sentenza di demolizione dei manufatti abusivi in questione.
“A tal proposito, il Sindaco di Santa Marinella ha rilasciato dichiarazioni sul proprio sito social ed interviste ad emittenti televisive, con offese personali nei miei confronti – ha dichiarato il Consigliere Settanni – che nulla hanno a che vedere con gli aspetti tecnico-giuridici legati alla vicenda”.
“A giudicare dalla replica stizzita del Sindaco Tidei – ha aggiunto Roberta Angelilli, esecutivo nazionale di Fratelli d’Italia – viene da pensare che il Consigliere Francesco Settanni ha proprio colto nel segno. Tidei ha invocato prudenza e cautela ma, come lo stesso Settanni ha più volte evidenziato nello svolgimento del suo ruolo di controllo da Consigliere di opposizione, in altre circostanze il Sindaco è apparso molto più disinvolto e assai meno cauto davanti a potenziali rischi di contenzioso per il Comune: insomma, il solitamente decisionista Tidei è prudente a giorni alterni".
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