ROMA – Il 16 marzo è un giorno che segna una svolta nella storia del nostro Paese. Nel 1946, infatti, il Re Umberto II di Savoia firmò il decreto luogotenenziale n°98, con cui viene indetto il referendum che avrebbe portato alla nascita della Repubblica Italiana.
Un primo passo (fondamentale) per quello che sarebbe poi successo il 2 e 3 giugno del 1946, quando la popolazione italiana scelse la repubblica come forma di governo da dare all'Italia dopo la seconda guerra mondiale.
Il 54,3% (12.717.923) dei cittadini italiani aventi diritto al voto scelse la repubblica, contro il 45,7% (10.719.284) che optò per la monarchia. I risultati furono proclamati dalla Corte di cassazione il 10 giugno 1946.
ROMA – Ancora arbitro protagonista in Serie A. Nel corso di Roma-Genoa, valevole per la 24ª giornata del massimo campionato, il signor Rosario Abisso annulla, dopo la consultazione del...
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