ROMA - Le nuove linee guida del governo sono pronte: stop alla somministrazione di alcol da asporto alle 21 (e chiusura dei locali alle 24), divieto per gli sport di contatto amatoriali e blocco totale a feste pubbliche e private. Inoltre si propone un limite ai commensali nei ristoranti e a un tetto massimo di trenta persone per le celebrazioni di matrimoni, battesimi e cresime (mentre per la cerimonia religiosa le regole già sono state fissate). Pronta la proposta del governo da approvare al Comitato tecnico scientifico per un “semi-lockdown” a seguito della risalita del numero di contagi che si sta registrando in questo periodo in Italia.
LA QUARANTENA - Rispetto alle decisioni prese, l’unico allentamento proposto dagli scienziati riguarda la quarantena per i contatti stretti dei positivi, che potrà passare dai 14 giorni attuali a dieci. Mentre ancora nessuna decisione sembra essere stata presa in merito alla capienza sui mezzi pubblici, per ora fissata ancora all’80%. Ora la proposta dovrà essere valutata dal Cts e poi proposta alle regioni quindi, in giornata, dovrebbe arrivare l’ultima parola del consiglio dei ministri o almeno questa, racconta la Repubblica, è la volontà del premier Giuseppe Conte.
LA CRESCITA - "Nei prossimi mesi - commenta il ministro degli Esteri Luigi Di Maio - dobbiamo stringere i denti". Al momento, i numeri giornalieri dell’epidemia parlano di 5.724 (dai 5.372 del giorno prima) su 133.084 tamponi effettuati, mentre i morti sono 29. Un totale di 390 pazienti in terapia intensiva, tre in più rispetto al giorno prima e 250 ospedalizzati in più (per un totale di 4.336). Tra le regioni, a detenere il record negativo rimane la Lombardia, con 1.140 nuovi positivi, mentre in Campania rallenta il numero dei nuovi contagiati, 664.
ROMA – Ancora arbitro protagonista in Serie A. Nel corso di Roma-Genoa, valevole per la 24ª giornata del massimo campionato, il signor Rosario Abisso annulla, dopo la consultazione del...
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