ROMA – Identificate sei nuove varianti geniche associate all’Alzheimer: la scoperta, frutto di un maxi studio sul Dna di oltre 400.000 persone, evidenzia come la malattia sia dovuta all’effetto combinato di più geni e indica la possibilità di calcolare un punteggio che quantifichi il rischio genetico per identificare i soggetti asintomatici che hanno maggiore probabilità di sviluppare la malattia.
LA RICERCA – Il risultato è pubblicato sulla rivista Nature Communications da un consorzio internazionale a cui partecipano i ricercatori dell’Università Statale di Milano che lavorano presso la Neurologia e la Geriatria del Policlinico di Milano. Gli specialisti hanno avuto il compito di selezionare i pazienti arruolati nello studio, garantendo l’accuratezza della procedura clinica indispensabile per l’attendibilità dell’analisi genetica: questo grazie all’impiego delle tecniche e metodologie neuropsicologiche, neurochimiche, genetiche e radiologiche più avanzate, che consentono una precisione diagnostica a livello molecolare della malattia.
ROMA – Ancora arbitro protagonista in Serie A. Nel corso di Roma-Genoa, valevole per la 24ª giornata del massimo campionato, il signor Rosario Abisso annulla, dopo la consultazione del...
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