ROMA – È Belluno la capitale d'Italia per qualità della vita, seguita in classifica da Aosta, che lo scorso anno era in vetta, e Sondrio. In coda Caserta, preceduta da Taranto e Reggio Calabria. È quanto rileva il Sole 24 Ore nella sua annuale indagine nelle 110 province italiane.
GRANDI METROPOLI – Arretrano le grandi aree urbane, con Milano che scende dalla seconda alla ottava posizione. Roma, che ne perde undici, è ora ventiquattresima. Torino perde cinque posti ed è quarantesima. Crolla di ben 21 posizioni Genova, che è ora 48sima. Cambia poco a Palermo (97esima, guadagna due posti) e Napoli (stabile al 107esimo posto), già nelle parti basse delle classifica.
LO STUDIO – L'indagine viene realizzata misurando ricchezza e consumi, lavoro, ambiente e servi, demografia, giustizia e sicurezza e cultura. Da quest'anno vengono presi in esame parametri nuovi come acquisti online, gap retributivo di genere, spesa in farmaci, consumo di suolo, anni di studio degli over 25 e indice della litigiosità nei tribunali. Vien fuori che sono le Alpi il comun denominatore del buon vivere, visto che i primi sette posti della classifica sono occupati da province di montagna.
NORD E SUD – E anche che il divario tra Nord e Sud tende sempre più ad ampliarsi, tanto che per trovare la prima provincia meridionale bisogna scendere fino al 52esimo posto di Oristano. Le aree centro-settentrionali, infatti, non solo ribadiscono i loro primati storici negli indicatori economici, dalla ricchezza al lavoro, ma guadagnano spazio anche in ranking, come demografia e tempo libero, un tempo appannaggio dei territori del Sud.
ROMA – Ancora arbitro protagonista in Serie A. Nel corso di Roma-Genoa, valevole per la 24ª giornata del massimo campionato, il signor Rosario Abisso annulla, dopo la consultazione del...
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