ROMA - Il ministro della Giustizia, Alfonso Bonafede, in un'intervista al Corriere della Sera ha detto sul decreto migranti e sicurezza: «La compattezza c’era sull’esigenza di dare maggiore efficienza al sistema, prevedendo asilo e protezione umanitaria per chi davvero la merita, anche in chiave di sicurezza, ed è venuto fuori un testo molto equilibrato».
IL COMMENTO - «Certe modifiche - aggiunge - appartengono alla norma e alla prassi, non significa che uno tirava da una parte e uno dall’altra. Ora abbiamo introdotto la sospensione dell’iter per l’asilo politico dopo una condanna in primo grado, cioè quando c’è un fumus abbastanza fondato di mancato rispetto delle regole. E io ho voluto evitare le espulsioni immediate e automatiche anche per una questione di certezza della pena».
ROMA – Ancora arbitro protagonista in Serie A. Nel corso di Roma-Genoa, valevole per la 24ª giornata del massimo campionato, il signor Rosario Abisso annulla, dopo la consultazione del...
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