ROMA – E’ stato firmato, al Comando Unità Forestali Ambientali e Agroalimentari Carabinieri (CUFA), il protocollo di intesa fra il Commissario Unico alle bonifiche e l'Associazione Libera, Associazioni, Nomi e Numeri contro le mafie.
L’accordo ha lo scopo di realizzare un’azione incisiva di collaborazione sinergica: unendo gli sforzi verso obiettivi comuni, al fine di promuovere la sostenibilità nei procedimenti di bonifica attraverso il miglioramento degli standard di trasparenza alla luce dei massimi valori etici di legalità.
Sono intervenuti: Antonio Marzo, comandante Unità forestali, ambientali e agroalimentari dei Carabinieri; Giuseppe Vadalà, commissario unico per la Bonifica delle discariche; Laura D’Aprile, capo dipartimento della Transizione ecologica e degli investimenti Verdi del Mite; Stefano Laporta, presidente dell’Ispra; Don Luigi Ciotti, presidente dell’Associazione Libera; Roberto Garofali, sottosegretario alla Presidenza del Consiglio.
Presente per l’occasione il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, Roberto Garofoli.
“Questo accordo è un esempio virtuoso di educazione civica perché prevede anche percorsi formativi sulla cultura della legalità. Un modello di come fare un fronte comune di istituzioni e società civile". I temi della "gestione dei rifiuti, della tutela ambientale e del contrasto a infiltrazioni criminali - aggiunge - sono autonomi ma interconnessi. Le istituzioni sono impegnate su questo e lo saranno nei prossimi anni. Sui rifiuti il Pnrr destina risorse importanti, anche rispetto a raggiungimento di obiettivi sfidanti. Occorre risolvere la questione delle discariche vecchie e anche evitare che ne sorgano di nuove. Servono soluzioni di rafforzamento di un sistema che gia' c'e' nel nostro paese".
Così commenta il Commissario unico alle Bonifiche Gen. Vadalà: “Come cittadino, seguo da anni le lotte e le azioni poste quotidianamente da Libera associazioni, nomi e numeri contro le mafie e ho trovato corretto prezioso che anche nell'incarico di Commissario si debba cercare un unione di intenti per la promozione della cultura della Legalità. Libera è un entità inestimabile per il nostro paese e per noi, della task force dei carabinieri impiegati nei lavori di bonifica è un onore poter condividere con le donne e gli uomini dell'associazione percorsi mirati, nella salvaguardia ambientale, alla della legalità al fine di sconfiggere, in ogni contesto, qualsiasi tipologia di mafia o comportamento mafioso. Sono davvero emozionato di poter siglare un accordo così prezioso come quello di oggi".
Conclude il Gen. Vadalà: "Mi viene poi piacevolmente doveroso ringraziare il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Roberto Garofoli per la partecipazione che sottolinea sempre gli sforzi della PCM nella risoluzione del problema gravoso delle bonifiche delle discariche abusive e della contestuale riduzione verso l'annullamento della sanzione economica in capo all'Italia. Ringrazio anche sempre il Gen. Antonio Pietro Marzo, Comandante del Cufa, per il continuo e ponderante ausilio alla nostra missione. Così come è corretto e piacevole ricordare quanto il Mite ci stia dando vigoroso apporto e sostegno alle attività che poniamo ogni giorno in essere. Non da ultimo, mi piace sottolineare, la proficua e incessante sinergia operativa nella nostra missione che abbiamo, ormai da un quadriennio con l'Istituto superiore per la Protezione ambientale ISPRA".
Laura D’Aprile capo dipartimento della transizione ecologica e degli investimenti verdi del Mite: “Bonifiche e rifiuti "sono ambiti in cui più che in altri emergono profili di carattere ambientale, sociale ed economico. E la legalità è centrale. C'è una governance complessa e il coinvolgimento degli enti territoriali e nazionali è una soluzione vincente", afferma la capo dipartimento della transizione ecologica e degli investimenti verdi del Mite, Laura D'aprile. "Sono temi compresi nel Pnrr. Siamo tra i pochi paesi in Europa ad avere una normativa sulle bonifiche, quindi abbiamo un'expertise specifica che ci può consentire di riqualificare almeno il 70% del territorio occupato da aree dismesse".
“Occorre avere la capacità di distinguere la sacralità delle istituzioni dalle persone che le governano, noi oggi abbiamo delle persone stupende nel nostro Paese, uomini che fanno onore alle istituzioni e portano avanti il loro impegno a servizio del bene comune e nella dimensione dell'etica". Lo ha detto il fondatore e presidente di 'Libera', Don Luigi Ciotti, a margine della presentazione del protocollo. "Ma abbiamo anche, e a volte fa più notizia- continua- persone che non fanno onore alle istituzioni. La società consapevole e responsabile deve collaborare con le istituzioni se fanno le cose bene, creare un rapporto di corresponsabilità ed essere una spina nel fianco se chi ci governa non fa le cose che devono essere fatte".
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