ROMA – Il coronavirus ha creato un'epidemia di incubi, invadendo il nostro sonno: oltre la metà degli incubi (il 55%) nei mesi scorsi hanno infatti avuto come protagonista il SARS-CoV-2 e gli scenari associati alla pandemia (distanziamento sociale, contagio, morte, situazioni apocalittiche etc). Lo rivela uno studio finlandese condotto durante il lockdown presso l'Università di Helsinki.
LO STUDIO – Pubblicato sulla rivista Frontiers in Psychology, lo studio ha coinvolto oltre 800 individui che hanno 'donato' i loro sogni, raccontandoli agli sperimentatori. Questi hanno poi usato un software di intelligenza artificiale (IA) per analizzare i sogni parola per parola. Sulla base delle parole in essi contenuti l'IA ha suddiviso i sogni in 33 gruppi tematici di cui 20 sono stati classificati come incubi.
ROMA – Ancora arbitro protagonista in Serie A. Nel corso di Roma-Genoa, valevole per la 24ª giornata del massimo campionato, il signor Rosario Abisso annulla, dopo la consultazione del...
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