MILANO - "I messaggi di terrore e di chiusura non fanno il bene del paese". Continua a ripeterlo il leader leghista Matteo Salvini, ieri in visita a Concesio, nel bresciano, al cantiere della bretella autostradale A4. Anzi, il dito del segretario leghista oggi punta la Fondazione Gimbe, rea secondo Salvini di fare terrorismo. "Mi sono andato a rivedere una trasmissione del 26 aprile, quando il governo decideva per le riaperture e la Lega invocava la restituzione del diritto al lavoro: c'era questa fondazione (la Gimbe, appunto, ndr) che preannunciava fino a 1.300 morti al giorno a luglio se il governo avesse ascoltato la Lega e avesse permesso alla gente di tornare a uscire e a lavorare", racconta nel corso del punto stampa. Oggi "siamo a metà luglio, ma ieri [giovedì, ndr] i morti sono stati 11, oggi 9, non 1.300", conclude.
FONTE: Agenzia Dire
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