CREMONA - C’è chi lo ha definito “un piccolo miracolo della scienza” quello che è avvenuto all’ospedale Maggiore di Cremona dove quattro primari si sono ritrovati uno accanto all’altro nello stesso tavolo operatorio per rimuovere un maxi tumore di 4 chili. Per rimuovere la massa maligna dal diametro di 24 centimetri è stato necessario creare un team multidisciplinare. “Per carità, non chiamateci supereroi - ha commentato a La Provincia Gian Luca Baiocchi, neo direttore di Chirurgia generale e team leader -. Semplicemente applichiamo i protocolli allo scopo di garantire la massima sicurezza per il paziente”.
IL SENSO DI APPARTENENZA - Nonostante l’intervento sia stato un vero successo, anche Fabrizio Verweij, primario di Urologia, commenta con modestia: “No, non siamo gli Avengers. Ma abbiamo sperimentato uno speciale senso di appartenenza nella condivisione della responsabilità del buon esito dell’intervento”. Un senso di responsabilità sottolineato anche dagli altri due specialisti coinvolti: il direttore di Ginecologia, Aldo Riccardi, e quello di Chirurgia vascolare, Vittorio Baratta.
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