ROMA - Ignazio Messina, segretario nazionale di Italia dei Valori, in un’intervista all’Italpress, ha detto: «Non sono solo 13 deputati, ma ci sono anche 6 senatori, le compagini stanno aumentando quindi hanno incidenza importante nel Parlamento. Per fare un nuovo gruppo serve avere un simbolo di un partito che si è presentato alle elezioni, Italia dei Valori aveva tutti i requisiti e quindi poteva metterlo a disposizione, non solo per una finalità parlamentare ma se dietro c’era un progetto politico per il Paese e noi avremmo dato la disponibilità a collaborare».
IL COMMENTO - «Italia dei Valori, insieme ai parlamentari che coraggiosamente hanno detto no al Governo Draghi ma soprattutto alla compagine che lo accompagna, vuole dare vita a un nuovo progetto» ha sottolineato Messina. «Il problema di tanti italiani che da un lato non se la sentono di votare la compagine che accompagna Draghi, è obiettivamente complicato. Nulla tolgo all’autorevolezza di Draghi, indiscussa, ma è complicato pensare a come riuscire a fare qualcosa. Intanto – ha aggiunto Messina – non è un Governo tecnico, perchè così l’hanno spacciato, ma in realtà è politico con inserti tecnici, cosa che non era il governo Monti. I cittadini che non vogliono votare per questa situazione voteranno Meloni, perchè è l’unica rimasta all’opposizione. Ecco perchè nasce un nuovo soggetto politico, che vuole dare la possibilità e la libertà ai tanti cittadini che non condividono Draghi e, dall’altra parte, non condividono la politica di estrema destra di Meloni, di potere votare qualcos’altro. Sono veramente tanti».
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