ROMA – Indurre il settore agroalimentare a mettere meno sale, grassi, zucchero e additivi come coloranti, conservanti ed emulsionanti nei prodotti alimentari ed educare i giovani a mangiare in modo sano: questo l'obiettivo di un rapporto del parlamento francese contro la cosiddetta 'malbouffe' - la cattiva alimentazione - e le sue conseguenze sulla salute.
LA LOTTA - Frutto del lavoro di una commissione d'inchiesta sul cibo industriale presieduta dal deputato della France Insoumise, Loic Prud'homme, il rapporto presentato a Parigi propone, tra l'altro, di ridurre a 48 il numero di additivi contenuti nei piatti pronti, contro il totale di 338 autorizzato attualmente, entro il 2025, come già accade nei prodotti bio.
ROMA – Ancora arbitro protagonista in Serie A. Nel corso di Roma-Genoa, valevole per la 24ª giornata del massimo campionato, il signor Rosario Abisso annulla, dopo la consultazione del...
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