ROMA - Grazie al lockdown i nostri mari sono più puliti. Se i più scettici credono che la quarantena non ci abbia lasciato nulla di positivo, ecco un modo per ricredersi. Il blocco di molte attività produttive, infatti, ha fatto crollare i riversamenti di sostanze di scarto nei mari, facendo in modo che questi fossero più puliti. Esemplare fu l’esempio di Venezia, che vide i suoi canali schiarirsi proprio a poche settimane dall’inizio del lockdown, prova che la natura è pronta a rigenerarsi quando l’uomo non la inquina. I dati raccolti sono stati forniti dal primo quadro che emerge dal monitoraggio straordinario effettuato dal Sistema nazionale per la protezione dell’ambiente (Snpa) e dal Comando Generale del Corpo delle Capitanerie di Porto su 457 stazioni di prelievo. "Il nostro impegno ora è fare sì che questi standard di qualità siano mantenuti", ha detto il ministro dell’Ambiente Sergio Costa.
ROMA – Ancora arbitro protagonista in Serie A. Nel corso di Roma-Genoa, valevole per la 24ª giornata del massimo campionato, il signor Rosario Abisso annulla, dopo la consultazione del...
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