ROMA - Le proteine della saliva influenzano la percezione del gusto e le preferenze alimentari. A confermarlo uno studio del gruppo dell'università di Purdue guidato da Cordelia Running. «Se potessimo cambiare la produzione di queste proteine, potremmo rendere i sapori 'cattivi' meno amari e astringenti», commenta Running.
IL COMMENTO - «Probabilmente il corpo si adatta a ridurre le sensazioni negative provocate dai composti amari», continua. Il risultato conferma l'idea che «la saliva modifica i sapori, e di conseguenza le scelte dietetiche», conclude Running.
ROMA – Ancora arbitro protagonista in Serie A. Nel corso di Roma-Genoa, valevole per la 24ª giornata del massimo campionato, il signor Rosario Abisso annulla, dopo la consultazione del...
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