ROMA - Accordo corale sulla continuazione del governo. In tre diverse interviste il premier Giuseppe Conte, il ministro Luigi Di Maio e il capo delegazione Pd al governo Dario Franceschini hanno assicurato che il governo non cadrà.
IL PREMIER - Conte interviene su Repubblica e afferma: «Il governo a gennaio non cadrà, ma basta con le liti, si rimanga concentrati. Con l'anno nuovo avanti con un cronoprogramma di riforme che l'Italia attende da anni. Nessuna aspirazione o velleità ad essere il nuovo leader M5s. L'esecutivo un'anima ce l'ha, spiega rispondendo a Zingaretti, ed è a un tempo visionaria e pragmatica. Per l'ex Ilva, spiega che Mittal si dice disponibile a tornare sui suoi passi, ma non esclude un intervento pubblico, non di sostituzione ma di sostegno e controllo».
M5S - Luigi Di Maio, “portavoce” dei 5 Stelle, sottolinea l’importanza di maggiore chiarezza e la stipulazione di un contratto.
PD - Tecniche diverse ma obiettivi comuni. Così Franceschini interviene sul contratto affermando che «non siamo "controparti": non serve la firma, piuttosto un'intesa politica».
ROMA – Ancora arbitro protagonista in Serie A. Nel corso di Roma-Genoa, valevole per la 24ª giornata del massimo campionato, il signor Rosario Abisso annulla, dopo la consultazione del...
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