ROMA - Grazie ai nanogeneratori triboelettrici che convertono il movimento in elettricità, il movimento del polso può essere sufficiente a ricaricarne la batteria. I ricercatori dell'istituto sudcoreano hanno dimostrato che si possono ricaricare smartphone e tablet grazie al movimento umano e, secondo il ricercatore Hyeon-Jin Shin: «Abbiamo studiato la possibilità di ricaricare i dispositivi indossabili e portatili in commercio utilizzando l'energia meccanica generata dal movimento umano».
LA CONFERMA - «Abbiamo confermato acnhe che se l'energia meccanica è interamente trasformata in elettricità, l'energia generata dal movimento quotidiano di un braccio può coprire il consumo di uno smartwatch, e anche il consumo di uno smartphone in stand-by. L'ottimizzazione dell'energia in uscita di un nanogeneratore triboelettrico» conclude Shin «rimane un compito per un lavoro futuro».
ROMA – Ancora arbitro protagonista in Serie A. Nel corso di Roma-Genoa, valevole per la 24ª giornata del massimo campionato, il signor Rosario Abisso annulla, dopo la consultazione del...
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