DELAWARE - Una ricerca condotta dall’Università del Delaware e pubblicata sul Journal of Neuroscience ha rivelato che la rara capacità di riconoscere all’istante le note musicali risiede in una caratteristica del cervello e potrebbe essere maggiormente sotto il controllo del Dna. I risultati ottenuti da questa ricerca suggeriscono che il Dna potrebbe avere un influenza più forte di quanto si pensasse, anche perché circa un quarto dei musicisti con l’orecchio assoluto non avevano iniziato a studiare musica prima dell’adolescenza.
ROMA – Ancora arbitro protagonista in Serie A. Nel corso di Roma-Genoa, valevole per la 24ª giornata del massimo campionato, il signor Rosario Abisso annulla, dopo la consultazione del...
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