ROMA - L’app di tracciamento “Immuni” inizia da oggi il suo lavoro. La sperimentazione parte per solo 4 regioni: Abruzzo, Liguria, Marche e Puglia. Il commissario per l’emergenza Domenico Arcuri, intervistato da Lucia Annunziata a “½ ora in più” ha affermato che l’applicazione «è stata scaricata da 2 milioni di italiani».
L’APP - Per il commissario Arcuri si tratta di «una app molto utile e il tracciamento è una componente essenziale per questa fase». Riguardo il fatto che alcune regioni stiano sviluppando una propria applicazione indipendente Arcuri non si è definito preoccupato, anzi: «Quando studiavo mi dicevano che la moneta buona scaccia quella cattiva e sono sicuro che Immuni sarà la più utile per le esigenze». L’appuntamento richiesto del governo per l’attivazione è stato rispettato e l’app è finalmente pronta a operare.
GLI ASINTOMATICI - Per Arcuri adesso inizia la fase in cui bisogna preoccuparsi di chi il virus ce l’ha ma non ha sintomi, affermando che «bisognerebbe cominciare a dare la caccia agli asintomatici con una strategia nazionale, che in una fase come questa sono più importanti di chi il virus ce l'ha».
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