ROMA – 'Fumo' di meteore: ecco l'ingrediente segreto che potrebbe celarsi dietro la formazione delle nuvole simili a zucchero filato che aleggiano su Marte a 30 chilometri dal suolo. Sottili e difficili da vedere, sono comunque in grado di influenzare la temperatura e il clima: per questo potrebbero essere la chiave per ricostruire il passato del Pianeta Rosso e le condizioni che avrebbero permesso la presenza di acqua liquida in superficie.
LA RICERCA – A indicarlo è lo studio pubblicato sulla rivista Nature Geoscience dai ricercatori dell'Università del Colorado a Boulder. Secondo le loro stime, su Marte impatterebbero ogni giorno dalle due alle tre tonnellate di materiale meteorico, che inietterebbero un enorme volume di polvere ghiacciata in atmosfera, una sorta di 'fumo meteorico' le cui particelle ghiacciate fungerebbero proprio da nucleo di condensazione per la formazione delle nubi, secondo quanto emerge da diverse simulazioni al computer.
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