AOSTA - "Progettare su un crinale di 2.800 metri senza risultare goffi è un'operazione difficile". Così l'architetto Andrea Gualla sfodera il suo poker d'assi: immaginare la stazione di arrivo della nuova telecabina Pila-Couis, nel cuore della Platta de Grevon, come una gigante stella alpina hi-tech incastonata tra le montagne, in cui ogni "petalo" si prostra al cospetto di uno dei giganti valdostani.
I QUATTRO MILA VALDOSTANI - Ecco che dalle sue vetrate e dalla terrazza panoramica si potranno ammirare i quattro mila valdostani- il Cervino, il Monte Bianco, il Gran Paradiso e il Grand Combin- ma anche le cime del Mont Velan, del Rutor e del Grande Rousse. Il viaggio al cospetto dei giganti comincia 16 minuti prima, a 1.800 metri, dal nuovo fabbricato che prenderà forma dietro alla stazione di arrivo della telecabina Aosta-Pila, in corrispondenza dell'attuale scala metallica di accesso alla biglietteria esistente. La struttura ospiterà le biglietterie, i bagni, le docce, e un servizio di noleggio bici d'estate. Una stazione intermedia in località Gorraz, a quota 1.878 metri, dividerà in due il tracciato: situata in corrispondenza della attuale stazione motrice della seggiovia Pila-Gorraz "Liaison", permetterà la discesa e la salita dei viaggiatori per accedere alla scuola di sci, alla seggiovia Leissè, alla funivia Gorraz - Grand Grimod, al campetto del Baby Gorraz e alle attività commerciali e di ristorazione della zona.
LE STAZIONE MOTRICI - Le stazioni motrici saranno in località Couis, a 2.165 metri di altitudine, in corrispondenza dell'attuale stazione a valle della seggiovia Couis-Drink "Couis 1". Le stazioni sono contigue e permetteranno di utilizzare i due impianti in accoppiato con il transito automatico dei veicoli da un tronco al successivo. La stazione di arrivo alla Platta de Grevon ospiterà anche un bar ristorante e alcuni servizi per il pubblico. "Allo stato attuale- afferma il presidente della Pila spa Davide Vuillermoz- solo il 3% della nostra clientela arriva fino in cima alla Platta de Grivon, con questo progetto vogliamo portarci il restante 97%", trasformando così la futura telecabina Pila-Couis "in un ingranaggio fondamentale per il nostro turismo". Il nuovo impianto permetterà anche una maggiore valorizzazione dell'attività sportiva estiva: "siamo anche bikepark- aggiunge Vuillermoz- quindi vogliamo sviluppare tracciati diversi per differenziare ulteriormente la pratica della bici".
FONTE e FOTO: Agenzia Dire
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