L’ex Special One Josè Mourinho mette in campo una squadra di ex calciatori che rimediano un risultato tennistico contro il Bodo Glimt, capace di sconfiggere una Roma inguardabile per 6-1.
Se il tecnico romanista blasonato avesse avuto un minimo di forza d’animo, si sarebbe dovuto dimettere subito dopo il match. « La responsabilità è mia, l'ho fatto con buona intenzione, doppia, di dare opportunità a gente che lavora tanto ma non gioca tanto e per dare opportunità di riposare a chi gioca sempre» ha detto il portoghese, assumendosi le responsabilità totali, pur senza venire alle vie di fatto. Poi l’affondo: «Ho alcuni giocatori con dei limiti, giocherei sempre con gli stessi undici se potessi».
Meglio portare la primavera in Norvegia, sicuramente avrebbe messo in campo un po’ di orgoglio e di volontà di giocare. Che figura da parte di una squadra che dovrebbe dimostrare un minimo di preparazione fisica. Ora è il momento di dire tutti a casa. 6-1 il finale un incubo da non dimenticare mai.
ROMA – Ancora arbitro protagonista in Serie A. Nel corso di Roma-Genoa, valevole per la 24ª giornata del massimo campionato, il signor Rosario Abisso annulla, dopo la consultazione del...
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