ROMA - Uno studio dell'Università di Cambridge, pubblicato su Neuron, ha evidenziato come quando dormiamo le connessioni neurali che raccolgono informazioni importanti vengono rafforzate, mentre quelle create da dati irrilevanti sono indebolite fino a quando non si perdono. Ana González Rueda, autrice principale dello studio, afferma: «Il mantenimento delle connessioni e delle attività neuronali richiede molta energia ed è molto più efficiente mantenere solo ciò che è necessario. Anche senza mantenere tutte le informazioni che riceviamo- conclude- il cervello impiega il 20% delle calorie che consumiamo».
ROMA – Ancora arbitro protagonista in Serie A. Nel corso di Roma-Genoa, valevole per la 24ª giornata del massimo campionato, il signor Rosario Abisso annulla, dopo la consultazione del...
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