ROMA – La perdita del senso dell'olfatto, collegata a diverse malattie, incluse quelle della vecchiaia, condiziona quasi ogni aspetto della vita: dall'inappetenza fino alla rottura delle relazioni sociali. A rivelare gli impatti emotivi e pratici di un problema che potrebbe interessare 5 persone su 100 è uno studio pubblicato su Clinical Otolaryngology.
LE PROBLEMATICHE – I disturbi dell'odorato sono dovuti a molte cause, dalle infezioni delle vie respiratorie a lesioni nervose, da malattie neurologiche come Alzheimer e Parkinson all'effetto collaterale di alcuni farmaci. I ricercatori della University of East Anglia hanno intervistato 71 persone tra 31 e 80 anni, afferenti alla clinica Odori e Sapori della James Paget University, a Gorleston-on-Sea, nel Regno Unito. Ne è emerso che tali pazienti sperimentano problemi di intimità sessuale, perdita di appetito e peso (se non si percepiscono gli odori non si percepiscono neanche i sapori) e sono inoltre esposti a maggiori rischi come mangiare carne andata a male, bere latte acido, non percepire l'odore di una fuga di gas o del fumo di un incendio.
ROMA – Ancora arbitro protagonista in Serie A. Nel corso di Roma-Genoa, valevole per la 24ª giornata del massimo campionato, il signor Rosario Abisso annulla, dopo la consultazione del...
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