ROMA – Che si tratti di una conferenza o di una presentazione ai colleghi di lavoro, parlare in pubblico è una sfida che spiazza chi non è abituato a farlo, rischiando di fargli trovare un pubblico annoiato e confuso. E il problema, in molti casi, è che si è troppo incentrati su stessi e troppo poco su chi ascolta. A venire incontro al problema è un articolo su Nature online che illustra tre esercizi mentali utili per imparare a progettare un discorso 'efficace'.
LA BASE – L'assunto di partenza è che gli oratori incentrati su stessi sono condannati a tenere presentazioni scadenti finché non imparano a dare la priorità ai bisogni di chi ascolta. Quindi, innanzitutto, prenditi del tempo per considerare chi avrai davanti e valuta la gamma di background intellettuale.
I DETTAGLI – In secondo luogo immagina ciò che i partecipanti ricorderanno 24 ore dopo il tuo intervento: per quanto sia bello il tuo eloquio, gli resterà forse solo il messaggio principale, bisogna quindi essere certi di comunicarlo chiaramente. Evita di presentare troppi concetti specializzati e troppi contenuti difficili da digerire. Spesso l'impegno profuso nel lavoro fatto rende ogni dettaglio cruciale, ma quei dettagli non sono cruciali per un pubblico.
ROMA – Ancora arbitro protagonista in Serie A. Nel corso di Roma-Genoa, valevole per la 24ª giornata del massimo campionato, il signor Rosario Abisso annulla, dopo la consultazione del...
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