ROMA - Erano state donate alla città di Roma dalla sezione del secondo municipio del Partito Democratico per “dire basta a ogni forma di discriminazione basata sulla propria identità sessuale, e per sostenere della legge Zan”. Poi, le panchine arcobaleno nella notte del 27 novembre sono state imbrattate da dai vandali. Prima, come si legge nel post-denuncia sul profilo ufficiale del partito, “sono arrivate le prime polemiche, anche da parte di ‘personalità’ istituzionali”. Quindi il gesto di sfida e scherno, la pittura di un tricolore: “Come se essere italiani ed essere, ad esempio, omosessuali fossero due cose inconciliabili. L’offesa, nei confronti di tutti, è che questa gente abbia usato la bandiera della Repubblica Italiana come un atto d’odio, di vendetta e di divisione” è la denuncia lanciata dagli attivisti del Pd. “Abbiamo denunciato il fatto e nei prossimi giorni ridipingeremo le panchine deturpate. Domenica 6 dicembre, alle 11:30, ci sarà, a Piazza Gimma il Presidio dei Diritti” conclude il post.
ROMA – Ancora arbitro protagonista in Serie A. Nel corso di Roma-Genoa, valevole per la 24ª giornata del massimo campionato, il signor Rosario Abisso annulla, dopo la consultazione del...
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