ROMA - Esulta la sindaca Virginia Raggi: «In passato si assumevano raccomandati, gli amici degli amici. Noi li cacciamo via. E oggi la Cassazione ha confermato i licenziamenti per diversi ex dipendenti Ama, la nostra municipalizzata dei rifiuti, assunti nel 2008 in modo non trasparente". E ancora, "abbiamo voltato pagina e chiuso quel brutto capitolo che è stata Parentopoli. L'alternativa a quel vecchio e marcio sistema esiste e noi lo stiamo dimostrando: da tre anni, infatti, Roma Capitale è tornata a bandire concorsi in modo trasparente, seguendo la sola stella polare della legalità».
LA RISPOSTA DEL PD - Il Partito democratico ricorda alla prima cittadina che non sono stati i Cinque Stelle a decidere per i licenziamenti. «La Cassazione ha dato ragione alla scelta compiuta da Ama di licenziare i dipendenti finiti nel caso 'parentopoli' assunti quando sindaco era Gianni Alemanno. I supremi giudici della sezione Lavoro confermano i pronunciamenti del Tribunale di Roma e quindi della Corte di Appello nel 2017, gradi di giudizio che hanno dato ragione alle scelte che furono adottate dall'ex presidente di Ama, Daniele Fortini mentre Roma Capitale aveva come sindaco Ignazio Marino e Virginia Raggi era seduta sui banchi dell'opposizione».
ROMA – Ancora arbitro protagonista in Serie A. Nel corso di Roma-Genoa, valevole per la 24ª giornata del massimo campionato, il signor Rosario Abisso annulla, dopo la consultazione del...
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