lunedì 11 ottobre 2021 - 12:08

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Sardegna, Coldiretti: da danni blue tongue ancora zero risorse

La richiesta: "Inserire 2 milioni in variazione di bilancio, servono ristori"

di Bianca Franchi

CAGLIARI - "Occorre inserire urgentemente nella manovra di bilancio, due milioni di euro per i danni causati dalla blue tongue". Questa la richiesta di Coldiretti Sardegna rivolta alla giunta e al Consiglio regionale, in vista della discussione in aula della proposta di legge "omnibus". La confederazione ha quantificato le perdite dirette ed indirette dei pastori a causa della pandemia, dopo aver denunciato nei giorni scorsi l'assenza della voce 'blue tongue' nella proposta di legge. Richiesta rimasta isolata e messa nero su bianco anche in una lettera spedita alla commissioneAtivitò produttive del Consiglio regionale. In base ai numeri della Coldiretti, la nuova ondata di blue tongue, che continua ad allargarsi su tutto il territorio regionale, ha coinvolto oltre 680.000 capi (683.740 al 7 ottobre) equivalenti a quasi 2.000 allevamenti (1.913). Le perdite dirette, relative alle pecore, ammontano a 9.388 capi, da sommarsi agli aborti e altre perdite indirette sempre legate al morbo.

BLUE TONGUE - "Il provvedimento omnibus, come abbiamo già contestato, non può non comprendere un capitolo dedicato alla blue tongue- evidenzia il presidente di Coldiretti Sardegna, Battista Cualbu-. Come Organizzazione abbiamo quantificato in 2 milioni di euro la dotazione da destinare alle perdite dirette e indirette dei pastori, oltre a garantire il rimborso delle spese per l'acquisto dei repellenti".

L'ESTENSIONE DEI RIMBORSI - Altra richiesta della Coldiretti, già protocollata alla commissione Bilancio, è quella di estendere i rimborsi per gli esami della reazione a catena della polimerasi, oltre che ai bovini, come già previsto, anche agli ovini, programmando un arco temporale pluriennale. "È importante garantire il ristoro alle aziende che hanno realmente subito i danni- evidenzia il direttore di Coldiretti Sardegna, Luca Saba-. Purtroppo le calamità sono all'ordine del giorno e le perdite si stanno sommando divenendo spesso insostenibili per le aziende agricole. Per questo è fondamentale intervenire in modo chirurgico e immediato sulle aziende che hanno subito danni senza disperdere un euro. La tecnologia ci viene incontro e rappresenta uno strumento basilare per semplificare il metodo e tagliare notevolmente i tempi".

FONTE E FOTO: Agenzia Dire