ROMA - Spelacchio non è solo un abete, anzi, l'abete più sfigato di Roma, ma anche e forse sopratutto un fenomeno sociale, social e di costume. Attorno ad esso si sono concentrate chiacchiere, prese in giro, polemiche ma anche tanta ironia. Da autentico VIP imperversa nella rete accumulando like come una star.
PRIMA PERSONA - Spelacchio, alla maniera di Pasquino, parla in prima persona, ma più spesso a lui sono stati regalati disegni e affidati pensieri in rima o in prosa, in italiano, in romanesco e nelle più svariate lingue del mondo. E come per la Statua parlante, così per Spelacchio nottetempo la siepe ai suoi piedi viene ricoperta di ogni tipo di messaggi e oggetti, ma guarda caso la mattina successiva, come allora, vengono eliminati “per far pulizia”.
IRONIA - Come un Pasquino moderno, così Spelacchio risveglia l'ironia surreale, affettuosa ma pur sempre irriverente del pubblico romano che gli rende omaggio come fosse l'ottavo re di Roma che cinto d'alloro – non sulla sommità, ma ai piedi – languido e mesto “Pare che dorme…”.
ORA UN LIBRO - Per questo Spelacchio, oltre che un nuovo Pasquino ed un fenomeno #social a livello mondiale, è ora diventato addirittura un libro, per la “dei Merangoli Editrice” curato da Easterino Alive, misterioso nickname di un autore che ha raccolto parole, post, fotografie su #Spelacchio e sul suo singolare fenomeno comunicativo.
ROMA – Ancora arbitro protagonista in Serie A. Nel corso di Roma-Genoa, valevole per la 24ª giornata del massimo campionato, il signor Rosario Abisso annulla, dopo la consultazione del...
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