BOLZANO - Avete mai pensato di poter osservare da vicino il volo di aquile e gufi, di addentrarvi tra le mura di un antico castello, o di ammirare il panorama da un cannocchiale molto particolare, leggendo e imparando i nomi delle montagne? Sono solo alcune delle attività da fare in estate a Tirolo, un piccolo e affascinante paese appena sopra Merano, noto a tutti per l’importante omonimo castello che dà il nome all’intera regione (Südtirol/Alto Adige). Al Centro Recupero Avifauna, i due esperti Willy e Florian, insieme ai loro collaboratori, hanno costruito ampie voliere e curato e ripristinato l’ambiente naturale circostante, perché i dintorni di Castel Tirolo offrono le migliori condizioni climatiche e logistiche per la cura e il rifugio dei rapaci feriti o in difficoltà.
IL COMPITO - Il compito primario del Centro di Recupero Avifauna è curare uccelli feriti e indifesi per poi reintrodurli in natura. Ogni anno il Centro accoglie circa 250 uccelli feriti, dei quali circa la metà possono essere reintrodotti nella natura. Gli altri uccelli, incapaci di tornare a vivere nel proprio habitat, rimangono nel centro dove trovano una nuova casa in una delle ventiquattro grandi voliere.
ROMA – Ancora arbitro protagonista in Serie A. Nel corso di Roma-Genoa, valevole per la 24ª giornata del massimo campionato, il signor Rosario Abisso annulla, dopo la consultazione del...
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