BRUXELLES - Le nuove norme dell'UE per proteggere i cittadini dell'UE contro le frodi di pagamento non in contanti, come il furto di carte di credito, lo skimming o il phishing, sono state approvate lunedì in commissione.
I PIANI - La commissione per le libertà civili ha approvato piani per combattere la frode e la contraffazione di mezzi di pagamento diversi dai contanti come carte, portafogli elettronici, pagamenti mobili e valute virtuali. I deputati sottolineano che le lacune e le differenze tra le leggi dei paesi dell'UE possono ostacolare la prevenzione, l'individuazione e la punizione di questi crimini.
LE NUOVE REGOLE - Le nuove regole prevedono di: stabilire cinque, quattro o tre anni di prigione, a seconda del reato, come pena minima nei casi in cui un giudice impone la pena detentiva "massima" nazionale per le frodi di pagamento non in contanti; includere transazioni in valuta virtuale nell'ambito dei reati; migliorare la cooperazione a livello UE per garantire che le frodi transfrontaliere siano meglio affrontate; rafforzare l'assistenza alle vittime di frodi non in contanti, quali sostegno psicologico, consulenza su questioni finanziarie, pratiche e legali e assistenza legale gratuita, almeno per coloro che non dispongono di risorse sufficienti per farlo; e migliorare la prevenzione e la sensibilizzazione, ad es. attraverso campagne, educazione e strumenti di informazione permanente on-line con esempi pratici di casi di frode.
PAGAMENTI DIGITALI - I pagamenti non in contanti sono in costante aumento nell'era digitale. Ciò ha causato frodi nei pagamenti non in contanti, come il furto di carte di credito o frodi utilizzando tecnologie più recenti come lo skimming o il phishing, un'importante fonte di reddito per la criminalità organizzata.
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