LOS ANGELES - L'istituto californiano Scripps ha guidato uno studio basato su un anticorpo scoperto in cammelli, dromedari e lama. Il vaccino è uno spray nasale che nei primi test condotti sui topi ha dimostrato di combattere con successo i virus influenzali di tipo A e B. Commenta per l'ANSA Alberto Mantovani, direttore scientifico dell'istituto clinico Humanitas e professore all'Humanitas University: « L'influenza rappresenta un grave problema di salute e paghiamo a caro prezzo la bassa copertura vaccinale, soprattutto dei soggetti più a rischio. I colleghi che conducono ricerche sugli anticorpi presenti in specie animali particolari come queste - aggiunge - stipulano un'assicurazione sulla vita per l'umanità, perché questi studi permetteranno di combattere anche minacce future, che al momento non si possono prevedere».
ROMA – Ancora arbitro protagonista in Serie A. Nel corso di Roma-Genoa, valevole per la 24ª giornata del massimo campionato, il signor Rosario Abisso annulla, dopo la consultazione del...
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