ROMA – Il primo ritratto dell'Uomo di Denisova, vissuto fra tra 70.000 e 40.000 anni fa, contemporaneamente ai Neanderthal e all'Homo Sapiens: è stato ricostruito analizzando le modifiche genetiche indotte dall'ambiente ed è un passo importante verso la capacità di ottenere l'identikit di un individuo dal suo Dna.
IL RITRATTO – Mostra che i Denisovani somigliavano ai Neanderthal nella forma del volto un po' allungata e nell'ampiezza delle pelvi, ma erano diversi da loro e anche dagli uomini moderni nella forma del cranio. Pubblicato sulla rivista Cell, il risultato si deve ai ricercatori coordinati da Liran Carmel dell'Università Ebraica di Gerusalemme. Finora non era stato possibile ricostruire l'aspetto di questi uomini primitivi perché l'intera collezione di resti degli uomini di Denisova comprende un mignolo, tre denti e una mascella inferiore. Ora, i ricercatori ci sono riusciti estraendo le informazioni anatomiche dai modelli di attività dei geni.
ROMA – Ancora arbitro protagonista in Serie A. Nel corso di Roma-Genoa, valevole per la 24ª giornata del massimo campionato, il signor Rosario Abisso annulla, dopo la consultazione del...
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