Turismo, Tivoli: si lavora all’hub “Terre di Otium”
ROMA – Sarà pronto entro la primavera di quest’anno l’hub di coworking turistico, perno su cui ruota “Terre di Otium”. Questo è il nome della Destinazione Turistica proposto dalla Dmo (Destination Management Organization) “Associazione Tivoli e Valle Dell’Aniene” che, grazie al Progetto Strada e a una straordinaria sinergia tra pubblico e privato, due anni fa si è aggiudicato il terzo posto nell’ambito dell’iniziativa regionale nata per promuovere il turismo in tutto il territorio.
“Terre di Otium” si propone come soggetto promotore, abilitatore e facilitatore di strategie e processi di generazione di valore legati al turismo, ma anche come fornitore di servizi e prodotti per associati e partner, focalizzato su sostenibilità ambientale, economia circolare e transizione digitale, capace di coniugare tradizione e innovazione. L’hub di coworking turistico, che si troverà nel Comune di Tivoli, ente capofila del progetto, sarà un vero e proprio punto di raccordo, che fornirà informazioni sui Comuni che hanno aderito e sull’offerta turistica e culturale, oltre a ospitare uno spazio di lavoro condiviso tra le realtà che vi collaborano. Pensato infatti anche come un talent hub, giocherà un ruolo chiave nella parte del progetto che prevede l’erogazione di tre mini borse di studio, da assegnare entro febbraio 2023. La ricerca, attraverso una call sulla stampa locale e sui social media, partirà già nei prossimi giorni, si concentrerà su: un digital e communication specialist, un back office specialist, un marketing e business analyst.
“Siamo arrivati ad un punto cruciale per la completa attuazione del progetto: l’hub di coworking turistico territoriale farà da volano all’iniziativa rendendola stabile nel tempo. Fin dall’inizio abbiamo voluto dare vita a qualcosa che restasse sul territorio e per il territorio e avere un luogo fisico che possa sostenere l’idea di fondo di ‘Terre di Otium’ ci aiuterà in questa direzione. La sede messa a disposizione della Dmo dal Comune di Tivoli, come dichiarato dal consigliere delegato al Management turistico Giovanni Cavallo, nel corso dell’Assemblea Straordinaria dell’Associazione tenutasi qualche giorno fa, presso la sede del Parco dei Monti Lucretili a Marcellina, è lo spazio che ospitava l’Azienda Autonoma di Soggiorno e Turismo, nell’area dei Giardini Garibaldi. Siamo certi che la proposta sia arrivata in seguito a una analisi attenta e che il luogo assegnato assolverà perfettamente all’ambizioso ruolo anche di immagine che deve ricoprire”, commentano dal Direttivo di “Terre di Otium”. È stato inoltre istituito un tavolo permanente composto da assessori e delegati delle istituzioni che hanno aderito, con il compito di mettere a disposizione della Dmo contenuti multimediali, informazioni su iniziative ed eventi, al fine di elaborare una strategia di comunicazione condivisa.
La Dmo Terre di Otium è formata da una cordata composta da enti pubblici e privati e mira a svilupparsi attraverso nuove adesioni già da subito. Attualmente ne fanno parte: Tivoli, Castel Madama, San Polo dei Cavalieri, Guidonia Montecelio, San Gregorio da Sassola, Poli, Roiate, Ciciliano, Città Metropolitana di Roma Capitale, Parco Regionale dei Monti Lucretili, oltre che dall’Istituto autonomo Villa Adriana – Villa D’Este; Acque Albule Spa; Alto valore s.r.l.; Host di Tivoli e Valle dell’Aniene; Associazione Insieme – Grand Tour Sabina aps; Agta (Associazione Guide Turistiche Abilitate), Associazione Culturale Turismo in Rete Tivoli Palestrina Subiaco ets; Rete di Impresa Tivoli e le Vie dell’Acqua; Unione Commercianti area tiburtina; Assoturismo Valle dell’Aniene; Associazione Culturale Aefula; Circolo Canottieri Tivoli; Imago Edizioni srl; Winner Italia srl; 88 miles di Fabrizio Pellegrini; Tivoli Charming House di Cecilia Conversi.
FONTE e FOTO: Agenzia Dire