STOCCARDA – Gli agricoltori utilizzano sensori per determinare il momento giusto per il raccolto, consultano app per misurare la temperatura del terreno e utilizzano trattori automatizzati nei campi: il mercato della tecnologia per il mondo agricolo è in crescita in tutto il mondo, oltre ad essere un settore profittevole per Bosch. Dai sistemi di propulsione per i trattori e le soluzioni idrauliche per i macchinari agricoli ai prodotti connessi per la coltivazione intelligente, la multinazionale tedesca sta trasferendo la sua tecnologia automotive all’agricoltura. Fino ad ora questo settore ha generato un fatturato di 1 miliardo di euro ed è destinato a crescere ulteriormente: entro la metà del prossimo decennio, Bosch prevede di raddoppiare le vendite in questo campo. "Stiamo portando l’high-tech nelle aziende agricole, aprendo un mercato che vale miliardi" ha dichiarato Markus Heyn, membro del Board of Management di Bosch.
IL SETTORE - Bosch punta a rendere l'agricoltura più sostenibile e più efficiente. Le difficoltà sono notevoli considerando che la popolazione mondiale è in continua crescita: da studi effettuati è emerso che nel 2025 la terra raggiungerà gli 8 miliardi di abitanti. Per poter sfamare le persone sarà necessario coltivare più cibo, ma gli agricoltori dovranno incrementare i raccolti poichè la superficie coltivabile non aumenta. Mentre nel 1900 un agricoltore sfamava 4 persone, oggi deve produrre cibo per 155 e questo numero è destinato ad aumentare (fonte: Rheinischer Landwirtschafts-Verband).
ELEMENTO CHIAVE - Un elemento chiave per incrementare i raccolti sono l’efficienza e la connettività; gli studi indicano che il mercato dell'agricoltura digitale è destinato a crescere in tutto il mondo, passando dagli attuali 3,5 miliardi di euro a 6 miliardi di euro. L’agricoltura intelligente e la connettività stanno catapultando le aziende agricole nel futuro e stanno favorendo lo sviluppo di nuove tecnologie da parte di Bosch. "Per mezzo dell’Internet delle cose e di Bosch IoT Cloud, stiamo digitalizzando le fattorie" ha proseguito Heyn. Bosch è tra le pochissime aziende che dispongono dei software, della tecnologia dei sensori e del know-how necessari. Dalla connettività ai macchinari, le soluzioni di Bosch forniscono supporto agli agricoltori per il lavoro di tutti i giorni e li aiutano a ottimizzare i raccolti o a rendere i processi più efficienti.
I SENSORI - Bosch sta applicando all'agricoltura anche i sensori MEMS, sviluppati in origine per le autovetture. Questi sensori misurano valori quali la temperatura e l’umidità e li trasmettono attraverso cloud agli smartphone. Tramite app è quindi possibile tenere sempre sotto controllo i raccolti, senza doversi recare in loco, risparmiando tempo e aumentando la qualità e la resa dei raccolti. Un altro servizio che grazie a Bosch IoT Cloud può diventare realtà è la connessione dei macchinari agricoli. I dati dei veicoli possono essere utilizzati per prevedere i guasti e porvi rimedio tempestivamente, evitando tempi di fermo e costose riparazioni.
TECNOLOGIA SPRAY-INTELLIGENTE - Bosch non soltanto facilita il lavoro degli agricoltori e li aiuta ad incrementare la produzione, ma dà una mano anche all’ambiente grazie alla tecnologia. Insieme a Bayer, Bosch sta sviluppando una tecnologia “spray” intelligente di distribuzione dei prodotti diserbanti, che per mezzo di telecamere a sensori distingue le colture dalle erbacce, spruzzando gli erbicidi soltanto su queste ultime. "La spruzzatura intelligente libera i campi dalle erbacce in modo sostenibile, salvaguardando le coltivazioni e allo stesso tempo riducendo l’impatto sull’ambiente" ha commentato Heyn.
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