GENOVA - Uno studio presentato al convegno Internazionale di Suicidologia rivela che il colesterolo basso è un nuovo fattore di rischio per la salute mentale. Un livello basso, infatti, porta ad un incremento della probabilità di tentare il suicidio. Mario Amore, coordinatore dell'indagine e ordinario di Psichiatria presso l'Università di Genova, commenta: «A tutti sono stati misurati diversi parametri clinici, fra cui i livelli di colesterolo e proteina C reattiva plasmatica, indicativa di infiammazione».
IL COMMENTO - «Abbiamo così verificato - prosegue - che, nelle persone con disturbo bipolare, c'è una correlazione significativa fra bassi livelli di colesterolo totale e probabilità di tentare il suicidio, in particolare attraverso tentativi ad alto grado di letalità»
IL COLESTEROLO - «È noto - precisa il presidente del convegno Maurizio Pompili, ordinario di Psichiatria alla Sapienza - che bassi livelli di colesterolo possono aumentare l'infiammazione nel sistema nervoso centrale e alterare il sistema di trasmissione della serotonina, fondamentale per il controllo dell'impulsività. Questo modifica anche la capacità di rispondere al neurotrasmettitore, portando così a una minore soppressione di istinti impulsivi e violenti come i tentativi di suicidio».
ROMA – Ancora arbitro protagonista in Serie A. Nel corso di Roma-Genoa, valevole per la 24ª giornata del massimo campionato, il signor Rosario Abisso annulla, dopo la consultazione del...
Leggi l'EditorialeQuesto sondaggio è chiuso.