ROMA - Una nuova plastica che si degrada velocemente con le radiazioni ultraviolette e, quindi, con la luce del sole. Questa la nuova creazione di un team di chimici della Cornell University. Il nuovo materiale avrebbe, tra i suoi pregi, una notevole resistenza meccanica, che gli permetterebbe di essere utilizzato per la costruzione di reti da pesca o attrezzatura commerciale.
LE RETI - Al momento, in effetti, le reti da pesca sono uno tra gli oggetti che più inquinano i mari perché vengono lasciati di continuo da pescatori noncuranti. Con questi nuovi polimeri di natura plastica, invece, si potrebbe ovviare a un problema che sta diventando sempre più un’emergenza.
ROMA – Ancora arbitro protagonista in Serie A. Nel corso di Roma-Genoa, valevole per la 24ª giornata del massimo campionato, il signor Rosario Abisso annulla, dopo la consultazione del...
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