ROMA – Una gola artificiale indossabile potrebbe ridare la voce alle persone rimaste senza a causa di lesioni alle corde vocali: si attacca al collo, come un tatuaggio temporaneo, ed è capace di trasformare i movimenti della gola in suoni. L'apparecchio è descritto sulla rivista Acs Nano alcuni ricercatori dell'università di Pechino.
COME FUNZIONA – Il prototipo realizzato si basa su dei rilevatori che misurano i movimenti della pelle umana, come il battito cardiaco o le pulsazioni, e può convertirli in suoni. E' come una gola artificiale, ma sottile e simile alla pelle, fatta di grafene lavorato con il laser, grande il doppio di un'unghia del pollice. Per attaccarla alla pelle gli studiosi hanno usato dell'acqua e l'hanno collegata con degli elettrodi ad una piccola fascia sul braccio, che contiene un circuito, un microcomputer, un potente amplificatore e un decoder.
ROMA – Ancora arbitro protagonista in Serie A. Nel corso di Roma-Genoa, valevole per la 24ª giornata del massimo campionato, il signor Rosario Abisso annulla, dopo la consultazione del...
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