ROMA - Un terzo dei pensionati italiani vive con meno di mille euro al mese, mentre il 12,2% non supera i 500 euro. Solo un quarto dei pensionati, invece, supera la soglia dei 2.000 euro (lordi). Le donne, in questa statistica, ne escono ampiamente svantaggiate. Più la fascia di reddito sale, più le donne sono meno rappresentate. Nella classe di reddito più alta (3.000 euro e più), infatti, ci sono addirittura 266 pensionati ogni 100 pensionate.
LE DONNE - Il divario sulla percezione della pensione deriva, ovviamente, da un differente salario dovuto a carriere retributive più brevi o meno remunerative. Eppure, dal confronto si evince che le pensionate rappresentano la maggioranza tra i titolari di due o più prestazioni. Eppure, nonostante ciò, hanno pensioni in media più basse degli uomini.
I NUMERI - Secondo i dati Istat, nel 2018 ci sono stati circa 16 milioni di pensionati, per un numero totale di trattamenti pensionistici pari a poco meno di 23 milioni di euro. La spesa totale, che prevede anche la componente assistenziale, è pari a 293 miliardi di euro. Aumenta, così, il peso della spesa pensionistica sul Pil, che si attesta sul 16,6%.
ROMA – Ancora arbitro protagonista in Serie A. Nel corso di Roma-Genoa, valevole per la 24ª giornata del massimo campionato, il signor Rosario Abisso annulla, dopo la consultazione del...
Leggi l'EditorialeQuesto sondaggio è chiuso.