ROMA – Non esiste il gene dell'omosessualità. Il comportamento sessuale è infatti determinato da un complesso mix di fattori genetici e ambientali, con migliaia di geni che danno un contributo limitato rispetto all'influenza esercitata dall'ambiente e dalla cultura. Lo dimostra su Science il più ampio studio genetico sul tema, condotto su mezzo milione di persone da un consorzio internazionale di ricerca coordinato dall'italiano Andrea Ganna del Broad Institute di Mit e Harvard, negli Stati Uniti.
LO STUDIO – Per affrontare la questione in modo statisticamente rigoroso, i ricercatori hanno esaminato i dati relativi a oltre mezzo milione di persone presenti in due grandi banche dati genetiche: la britannica UK Biobank e la statunitense 23andMe.
ROMA – Ancora arbitro protagonista in Serie A. Nel corso di Roma-Genoa, valevole per la 24ª giornata del massimo campionato, il signor Rosario Abisso annulla, dopo la consultazione del...
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