ROMA – Il Primo Maggio torni in mano ai suoi protagonisti: lavoratrici e lavoratori. E’ questa l’audace e concreta proposta di attuazione dell’articolo 46 della Costituzione, lanciata oggi da NeXt Economia insieme con Fim Cisl, Cisl, Adiconsum e ADOC.
Un articolo, il numero 46, che sancisce il diritto dei lavoratori a collaborare alla gestione delle aziende nelle quali lavorano, per garantire “l’elevazione economica e sociale del lavoro, in armonia con le esigenze della produzione”.
Da questo diritto nasce lo spunto per una proposta di attuazione che parte ‘dal basso’: una forma integrativa alla contrattazione, definita “Contrattazione Collettiva ESG”, che permetterebbe alle Organizzazioni sindacali e alle Rsu aziendali di implementare una nuova funzione in azienda, capace di dialogare e supportare le politiche di sviluppo sostenibile dell’azienda a tutela dei lavoratori e stimolando la loro partecipazione attiva.
Per le aziende, i vantaggi sarebbero il miglioramento delle relazioni interne e una dotazione di strumenti di sostenibilità, che rispondano alle presenti e future esigenze della normativa social e green europea.
I punti chiave della proposta
“Abbiamo studi internazionali che ci dicono che le aziende dove si sta meglio hanno migliaia di euro di valore aggiunto in più rispetto alle altre - dichiara Leonardo Becchetti, cofondatore di NeXt Economia - Rendere strutturale il legame tra lo sviluppo aziendale e il benessere di lavoratrici e lavoratori risponde all sfide del mondo del lavoro, in particolare per superare il mismatch dell’incontro tra domanda e offerta, dell’aumento delle competenze professionali”.
“Oggi la capacità di fare una sana economia partecipata - dichiara Roberto Benaglia, segretario generale Fim-Cisl - è fondamentale per la vita delle imprese che non possono adottare sistemi autoreferenziali ma c'è bisogno che tutto ciò venga messo al centro delle relazioni sindacali - soprattutto a livello aziendale – proprio perché capaci di generare comportamenti molto positivi e costruttivi in un nuovo rapporto tra impresa e lavoro”.
“La dimensione comunitaria dell’impresa deve recuperare quanto di positivo abbiamo già costruito e portarlo avanti, dandogli corpo e sostanza - conclude Ignazio Ganga, sottosegretario Cisl - Siamo chiamati a realizzare un sindacalismo riformista, che faccia proposte per generare complicità tra capitale e lavoro, investendo sulle relazioni e favorendo la partecipazione e il benessere di lavoratrici e lavoratori in azienda. Dobbiamo recuperare lo spirito cooperativo, di lavorare insieme per raggiungere obiettivi comuni”.
Dalla teoria alla pratica. Antidoti contro la mala-comunicazione della sostenibilità
Nella seconda parte dell’evento, presso la Sala Cinema Ceroni del Municipio Vi delle Torri a Tor Bella Monaca, presenti e in dibattito quattro delle aziende virtuose già premiate lo scorso novembre 2022 col premio “BESt Work Life”, indetto a livello nazionale dal Corriere della Sera “Buone Notizie”, che ha somministrato il questionario di valutazione del benessere organizzativo a circa 40 aziende sostenibili italiane, insieme con queste “eccellenze dell’art. 46”, anche Adiconsum e ADOC, per discutere della lotta al green e social washing.
Denios Srl, Coop Liguria, Cooperativa Sociale MIR e PerrottaGroup a confronto con le associazioni di consumatori, su cosa e come vivono in azienda il benessere e la partecipazione dei propri lavoratori e come comunicano all’esterno queste strategie e il punto di vista del consumatore, con le sue richieste di informazioni chiare e trasparenti, che sempre di più si perdono nei media soprattutto digitali e confondono le idee.
“La consapevolezza e l’orientamento sono i due pilastri di Adoc - commenta Laura Pulcini, vicepresidente Adoc - per poter dare le giuste informazioni ai cittadini, sempre più interessati alle caratteristiche di sostenibilità di prodotti e aziende”.
“Nel cambio dei modelli produttivi e sociali, le associazioni di consumatori - continua Carlo De Masi, presidente Adiconsum - devono avere la possibilità di fare azioni di sensibilizzazione preventive e proactive, per dare alle persone le giuste informazioni e opportunità per effettuare le proprie scelte di Voto col Portafoglio”.
Il #VotocolPortafoglio della Rete nazionale NeXt Economia
Al termine dell’evento, un pranzo leggero espressione del Voto col Portafoglio di tutta la Rete NeXt Economia e del Municipio VI, grazie alla fornitura di Biofattoria Solidale del Circeo, azienda agricola che lotta da anni contro il caporalato e promuove l’economia circolare anche nel proprio settore.
L’azienda è stata partner del progetto di ADOC e NeXt Economia #CaporALT per la promozione delle aziende che attuano strategie sostenibili per il contrasto a qualsiasi forma di sfruttamento dei lavoratori e la promozione delle legalità di una equa retribuzione.
La proposta “Benessere, Partecipazione e Sostenibilità. Per una nuova Contrattazione Collettiva ESG” è disponibile al link https://wp.me/p7lw9d-9i1
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