VARESE – Esiste una correlazione tra l’essere nati prematuri e lo sviluppare un tic da grandi? A questo tema è dedicato l’incontro “Prematurità e tic: un’associazione casuale o causale?, con il professor Andrea Eugenio Cavanna, Consultant in Behavioural Neurology and Honorary Professor in Neuropsychiatry, Birmingham, United Kingdom, in programma giovedì 15 novembre alle ore 20.15 nell’Aula Magna Granero Porati, via Dunant 3, dell’Università degli Studi dell’Insubria.
L’EVENTO - L’evento – aperto a tutti gli interessati - è organizzato dal professor Cristiano Termine, docente di Neuropsichiatria Infantile dell’Università degli Studi dell’Insubria, insieme al professor Massimo Agosti, docente di Pediatria dell’Università degli Studi dell’Insubria e all'Associazione Tincontro.
FATTORE RISCHIO - La prematurità è un fattore di rischio per diversi disturbi del neurosviluppo, tra i quali i tic che sono il disturbo del movimento più frequente in età evolutiva. Le implicazioni di una nascita prematura sul neurosviluppo sono complesse, così come la patogenesi e le manifestazioni cliniche dei tic che saranno l'oggetto della lezione magistrale del prof. Andrea Eugenio Cavanna. Ecco gli obiettivi: far conoscere a medici e genitori le implicazioni della prematurità sul neurosviluppo con particolare attenzione ai disturbi da tic.
ROMA – Ancora arbitro protagonista in Serie A. Nel corso di Roma-Genoa, valevole per la 24ª giornata del massimo campionato, il signor Rosario Abisso annulla, dopo la consultazione del...
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